Presentati stamani i dati congiunturali a cura del Centro Studi CTN.
Il contesto economico resta incerto: in Europa il settore manifatturiero è in grande difficoltà e il PIL italiano si prevede torni a livelli pre-covid a causa del basso livello investimenti per aumento dei tassi di interesse bancari e uno scenario internazionale sfavorevole.
“Notiamo una flessione dei valori di produzione. Il lapideo della Provincia di Lucca è soprattutto legato alla trasformazione e le esportazioni in gran parte sono legate agli USA, primo mercato storicamente del comparto, dove vi è ancora incertezza sui dazi promessi in campagna elettorale.
Il mercato europeo va discretamente, ma i consumatori sono più attenti vista l’elevata offerta di materiali alternativi e l’instabilità politica nel Medio Oriente e la guerra in Ucraina. Prosegue il dialogo con le istituzioni: il Parco all’interno del quale, ricordiamo, le nostre cave occupano una minima percentuale di territorio e con la Regione Toscana, anche se fatichiamo nella gestione dei residui di lavorazione, attualmente classificati rifiuti e non come sottoprodotto come avviene in altre regioni italiane” ha dichiarato Agostino Pocai, Presidente della Sezione Lapidei di Confindustria Toscana Nord.